Flavio G. Nuvolone, da un cinquantennio attivo nelle ricerche bobbiesi e colombaniane, e dal 1996 direttore di Archivum Bobiense, ha provveduto a identificare molteplici elementi testuali e figurativi. Si pensi al Commento ai Salmi degli Archivi Storici Bobiensi, attribuito tamburo battente a Colombano (1979), al cosiddetto Compendiolum Ionae (1982, 1983); ai suoi simboli: il sole (1999) e la colomba (2001); alle successive ristrutturazioni della Cripta della Basilica bobbiese; al problema delle origini del Santo (2006 e 2010), a quello del suo installarsi a Bobbio (2011), e ancora alle sue Traslazioni (1998). È autore inoltre di opere sul successore nell’abbaziato bobbiese Gerberto d’Aurillac, dal Gerberti Symposium (1983), al congresso nel millenario dell’ascesa al Pontificato (2000) e ad uno di sintesi (2004), e ha pubblicato recentemente Il Numero e La Croce (2012) e da Gerberto a Silvestro II (2013). In tale contesto ha risolto in modo definitivo il problema dell’introduzione della numerazione indica nell’Occidente medievale, e pure quello dell’utilizzo alfanumerico nel linguaggio gerbertiano. È pure attualmente l’animatore della Schweizerische Patristische Arbeitsgemeinschaft, mentre di recente, sempre attivo nella ricerca scientifica, è passato emerito a livello dell’insegnamento universitario.